Gateau di patate

Il gateau di patate (in napoletano “gattò”) è un piatto unico a base di patate ripieno di salumi e formaggi, con una crosticina saporita che lo rende davvero speciale! Una sorta di pizza di patate che potete utilizzare anche come ricetta svuotafrigo.
Il gateau di patate può essere preparato con largo anticipo, vi basterà scaldarlo al momento di servirlo. Si presta inoltre a innumerevoli varianti, potete utilizzare solo formaggi, aggiungere delle verdure per una versione vegetariana e scegliere i salumi che preferite.
Per dare un aspetto più carino e meno spartano al vostro gateau (anche se il fettone di gattò è molto caratteristico qui a Napoli), potete decidere di prepararlo in monoporzione, sformandolo nel piatto e magari decorandolo con una bella cialdina di parmigiano.
Vi auguro una buona giornata golosauri. :é
- 1,2 kg di patate
- 4 uova
- 200 g di mozzarella o provola
- 200 g di prosciutto cotto a dadini
- 30 g di parmigiano (più extra per la superficie)
- burro q.b. (per la teglia e per la superficie del gateau)
- pangrattato q.b.
- sale
- pepe
1
Lavate le patate e mettetele in una pentola coprendole con acqua fredda. Ponete sul fuoco e cuocete per 20-25 minuti da quando l’acqua inizia a bollire. Il tempo di cottura è indicativo, dipende dalla grandezza delle patate! Per vedere se sono cotte, infilatevi un coltello, se entra senza incontrare resistenza, sono pronte. |
2
Tagliatele a metà e schiacciatele nello schiacciapatate, con la buccia rivolta verso l’alto. In questo modo non c’è bisogno di pelarle. Lasciate intiepidire. |
3
Aggiungete uova, parmigiano, sale e pepe. |
4
Aggiungete prosciutto e mozzarella a cubetti. |
5
Rivestite una pirofila di 18x25cm con burro e pangrattato. |
6
Trasferitevi il composto e schiacciate per bene. |
7
Aggiungete pangrattato, parmigiano e qualche fiocchetto di burro. |
8
Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 200° per 25-30 minuti. |
9
Lasciate intiepidire prima di servire. |
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Volete favorire? :D Date un’occhiata anche alla video ricetta: |
ciao!!!!è da tanto tempo che sbircio nel tuo sito, per vedere le tue fantastiche ricette,che sono facili da fare grazie alle foto illustrate!!!!!!!!!!per la vigiglia di Natale,voglio provare a fare il gateou di patate;non l’ho mai fatto,ma ne ho sentito parlare e se mi riccordo bene l’ho pure assagiato.dopo queste feste vi faccio sapere se ai miei invitati gli è piacciuto!!!!!!!!!!!!!BUON NATALE A TUTTI
grandissima tu ilaria! 😛
DA quando seguo il tuo blog il mio ragazzo si chiede come sia possibile che io di colpo cucini così bene!
grandissima!!!
(fatto anche questo ieri sera, è il caso di dirlo: GNAM, GNAM!!!!)
grazie per l’info culinaria. 😀
io sono sarda.Anche noi chiamiamo gattò (dialetto sud Sardegna)parola che deriva da gateau,solo che il nostro è un dolce croccante,composto da mandorle e zucchero.
Ciao manu, grazie per il “sanguigna”. 😛 E cmq interessante il fatto della rivista. 😀
Grazie Tina. 🙂
lo faro’ ..complimenti per la descrisione chiara oltre che per le immagini.-
ciao Ele, volevo farti sapere che anche una importante rivista di cucina scrive “gattò” parlando di questa ricette per cui forse non è solo una storpiatura napoletana della parola “gateau” no? comunque, io sono una napoletana di nascita che però da oltre 25 anni vive in Sardegna ma amo tanta questa città che mi sento comunque vicina a lei e tutti i napoletani, specialmente quelli vivaci, “sanguigni” estrosi e simpatici come te. Un bacio
guarda eugenia, per quanto riguarda i vini sono totalmente ignorante. ho letto su internet che ci potresti abbinare una falanghina. 😛
quale abbinamento di vino con il il gateau?
certo sara, anzi, grazie. 😛
buonissimo! anche mia madre la fa simile e la adoro! oggi x caso, cercando notizie sulla crema chantilly ho trovto il tuo sito e…COMPLIMENTI! finalmente ho trovato delle ricette semplici, veloci, con gli ingredienti che mi piacciono e soprattutto fantasiose! posso inserire l’indirizzo del tuo sito sul mio piccolo blog?
nei prossimi giorni so in cosa dilettarmi, grazie!
BUONISSIMO…….L’HO APPENA INFORNATO IL TUO GATҧ
ma sì, alla fine puoi riempirlo di qualsiasi cosa, io sono andata sul classico. 😀
IO CI METTO ANCHE DEL PROVOLONE PICCANTE!!:D
OLTRE ALLA MORTADELLA!! A CUBETTINI 🙂
E VAI CON LA DIETAAA!!
CIAO A TUTTE.
anche io la penso così. 😀
E’ sempre meglio abbondare! 🙂
la nanna: io ci avrei messo anche del salame, ma siccome andavo di fretta ho fatto tutto prosciutto. 😛 E cmq io sono di Napoli, ecco perchè lo chiamavo gattò. 😀
Valeria: in alcune ricette ho visto che c’era anche il latte, quindi mettendo la besciamella dovrebbe venire buono, immagino. 😀
E’ una delle cose che più mi piace.
M’hanno detto che quello originale prevede, nel momento in cui aggiungi le uova,
anche la besciamella…però non ho mai provato..
;*
Ah che delizia, questo é uno dei piatti istituzionali di casa mia :-)Io ci metto anche della mortadella per farlo ancora pi