Scialatielli ai frutti di mare
Ieri i miei genitori sono tornati dalle loro vacanze ed hanno pensato bene di portare un chilo di scialatielli. Ed io ho deciso di preparare degli scialatielli ai frutti di mare. :)
Gli scialatielli ai frutti di mare sono tra i piatti estivi che preparo più spesso. :) Beh, provateli e fatemi sapere. ;)
- 500 g di scialatielli
- 400 g di vongole
- 400 g di cozze
- 4 fasolare
- 4 gamberoni
- 50 ml di vino bianco
- 100 g di pomodorini (potete sostituirli con della passata di pomodoro)
- olio extravergine d'oliva
- aglio
- basilico
- peperoncino
- sale
1
Pulite le cozze (laschiando il guscio con un coltello), sciacquatele e mettetele in un tegame. Metterle sul fuoco (non troppo alto) e lasciarle cuocere finchè non si apriranno. Quelle che restano chiuse vanno buttate. Conservate l’acqua di cottura dopo averla filtrata. |
2
In un altro tegame far soffriggere uno spicchio d’aglio. Versare le vongole, i gamberoni e le fasolare (nb nelle foto vedete le dosi per una persona perchè i miei scialatielli li ho preparati a parte e come dico io, non come li fa mia madre :P). |
3
Coprire e lasciare cuocere circa 5 minuti, finchè le vongole non si saranno aperte. Sfumate col vino bianco. Appena sarà evaporato, aggiungere la passata di pomodoro, il sale e le cozze sgusciate. |
4
Coprire e lasciare cuocere 3-4 minuti. Cuocere gli scialatielli per 4 minuti circa (o secondo il tempo di cottura indicato sulla confezione) e versarli nel tegame con i frutti di mare. Aggiungete l’acqua di cottura delle cozze e mescolare il tutto a fuoco vivo e fate asciugare. |
Spegnere, aggiungere il peperoncino e mescolare (io ho messo anche dell’olio al peperoncino che mi hanno portato i miei :D). Ecco i vostri scialatielli ai frutti di mare: |
grazie. 😉
Creo que los “fasolare” son lo que en Málaga llaman “conchas finas” y en otros sitios almejones.
La denominazione commerciale italiana corrente – come da Decreto Ministeriale del 31.01.2008 – per il Callista chione (anche denominato scientificamente Cytherea chione o Meretrix chione)è: FASOLARO.
pure a me manca sempre qualcosa, infatti è un evento raro che ci sia stato tutto. 😀
kasha :*
mannaggia bubbà, non ho trovato i gamberoni..grr
peppe: molto preciso, grazie. 😛
i fasolari in italiano si chiamano:
Cappe liscie, cappe chione, issoloni, venerechione
fonte: wikipedia.eng cercando cytherea chione
Senza farina il condimento scivola un po’ di più. 🙂
Buon pollo al forno con patate allora. 😀
Ciao Elena complimenti per la ricetta e per il sito veramente ben fatto con le foto come lo cercavo io. Brava.
Appena ho visto questa ricetta ho voluto subito farla e devo dire che è venuta benissimo però la prossima volta voglio provare a non mettere la farina setacciata per vedere come viene.
Stasera ho fatto anche il pollo al forno con le patate ed è venuto altrettanto bene.
Ciao alla prossim aricetta
wow anna, grazie per i preziosi consigli. ho memorizzato tutto! 🙂
Ottimo, gli scialatielli sono ideali con i frutti di mare. Io comunque apro i bivalve direttamente nell’olio in cui ho fatto soffriggere precedentemente l’aglio e pezzetti di tentacoli di seppioline. Poi aggiungo pomodorini freschi schiacciati e dopo un paio di minuti i gamberoni o anche gli scampi.
Alla fine tanto prezzemolo.
Se gli scialatielli si cucinano per più di 3 persone, conviene prepararsi a parte un brodetto con le teste dei gamberi o le chele dgli scampi e qualche verdura (catota, sedano, cipolla), da aggiungere durante la cottura al sugo per evitare che la pasta alla fine, dopo averla condita, risulti troppo asciutta (lo scialatiello rilascia una cremina di farina e amido molto saporita ma che tende ad asciugare troppo il sugo).
dovresti provarli sono buonissimi. 😀
purtroppo sì, sono già tornati. :
Ma che bella ricettona…. pesce fresco e “scialatielli”(mai provati purtroppo), chissà che bontà…
ihih… i tuoi son tornati allora? 😛
devo dire che quando li mangi sono mooolto soddisfacenti. 😀
Buoni gli scialatielli, è la mia pasta preferita 😛
era la prima volta che le facevo, grazie per il consiglio gilià. 😀
se li fai cuocere poco tempo no, sono rimasti morbidi (non li ho assaggiati personalmente, ma li ho pungolati con la forchetta :D).
cmq effettivamente è strano sentirti dare consigli culinari. hoquasi paura. :D:D
:*
si chiamano proprio FASOLARI, eh:D
due cose:
le cozze cacciano l’acqua già di loro, basta tenere il coperchio ben chiuso durante la cottura
così che non si perda nemmeno il sapore con l’acqua aggiunta.
poi, non si induriscono i frutti di mare facendoli cuocere insieme con la salsa?
con tutte le mie fissazioni, sono stranamente appassionata di bivalvi:D
lo farò! questi qui li hanno comprati già fatti, però non deve essere troppo difficile farli a mano.
appena sperimento, lo metto sul sito. 😀
Bellissima ricetta! Li ho sentiti tante volte gli “scialatielli” ma non li ho mai provati… nel nord d’Italia non ci sono. Assomigliano a delle tagliatelle ma sono fatti in modo un po’ diverso (stando alle ricerche su Internet) e sono più corti. Magari ci puoi dare anche la ricetta vera per farli.
Ciao.