Pasta all’amatriciana

La pasta all’amatriciana (romanizzata pasta alla matriciana), è un primo piatto laziale, più precisamente della città di Amatrice. Si tratta di un primo piatto a base di guanciale, pomodoro e pecorino, facile e veloce da preparare.
La ricetta originale prevede l’utilizzo degli spaghetti, ma molto diffusa è anche la versione con i bucatini (infatti io ho preferito quest’ultima). :)
La pasta all’amatriciana può salvarvi quando avete poco tempo per cucinare, ma volete comunque preparare un primo piatto gustoso. ;)
- 400 g di bucatini o spaghetti
- 200 g di guanciale
- 20 ml di olio extravergine d'oliva
- 50 ml di vino bianco
- 50 g di pecorino
- 400 ml di pomodori pelati
- peperoncini
- sale
1
Tagliate il guanciale a cubetti, dopo aver eliminato la cotenna. |
2
Rosolatelo con un po’ d’olio. |
3
Dopo un paio di minuti, sfumate col vino bianco. |
4
Appena il vino sarà evaporato, aggiungete i pelati ed il peperoncino. |
5
Lasciate cuocere dieci minuti, finchè il sugo dell’amatriciana non si sarà asciugato. A questo punto aggiustate di sale se necessario. Cuocete la pasta e un paio di minuti prima che sia cotta, trasferitela nella padella con un paio di mestoli di acqua di cottura. |
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Servite i bucatini all’amatriciana con una bella spolverata di pecorino. :) |
patrizia devi moltiplicare per 40 mi sa! 😀
Aiuto!!! domani devo cucinare la pasta all’amatriciana per 150 persone, sono nel pallone non riesco a calcolare le quantità degli ingredienti, mi puoi aiutare???
grazie valentina! ^_^
Bravissima!!! finalmente vedo una ricetta originale su internet!!!….. Sono di Roma e sò la ricetta originale ed è proprio come l’hai scritta tu!! ti faccio i miei complimenti perchè su internet fin’ora sei l’unica che la fà ancora così!!….
grazie mario. 🙂
ritengo che la segunte ricitta è vicino alla mia esecuzione la ritengo ottima
marti puoi fare un risotto ai gamberi! 🙂
SOS
devo preparare un primo piatto per un bambino un po’ schizzinoso amante dei gamberetti che però detesta le verdure in generale cosa posso fare?
grazie 🙂
grazie rosaria. 🙂
al mio compagno e’ piaciuta di piu’ la tua versione..infatti ottima …
l’avevo provata con la cipolla buona anche quella ..ma la tua e’ migliore.
grazie e brava
ora sto’ preparando la norma ti faro’ sapere
grazie a te rosa. 🙂
costanza: ho usato i pomodorini pelati perchè avevo solo quelli in casa, ma i pelati sono meglio! 🙂 guanciale e pancetta, anche se simili a prima vista, provengono in realtà da due parti del maiale diverse (rispettivamente la guancia ed il ventre). 🙂
ho fatto il sugo questa mattina alle 6. c’era un profumino x casa….tra poco ci condisco la pasta. grazie e continua cosi’.
Piatto invitante. Da provare!!!! Qualche chiarimento: scrivi pelati ma vedo pomodorini o sbaglio? Quale dei due si usano? E poi scusa l’ignoranza ma il guanciale nn è la pancetta? Grazie.
meno meno male, grazie! 😀 anche se, da fan della cipolla quale sono, è stata davvero dura non metterla. 😛
Ecco la tua solita romana che, leggendoti ogni giorno, anche più volte al giorno, quando scorge ricette della propria regione si entusiasma.
Allora, brava perché, contrariamente a come fanno molti, NON hai messo aglio o cipolla insieme al guanciale.
Brava perché hai usato guanciale e non pancetta.
Brava per il pecorino (sapevi che nasce bianca, sì? cioè, senza pomodoro, irrimediabilmente scoperto ed arrivato in Italia molto dopo la nascita del piatto)
DUnque, brava!
p.s. non è che “romanizzata” diventa ‘matriciana’. quella espressione sbagliata e pigra è proprio di chi non ha la più pallida idea di cosa sia la pasta, di cosa stia mangiando, e del fatto che esiste Amatrice (che saluto), rigoglioso paesino nel reatino, che ha dato i natali al bucatino così saporito!