Bomboniere gelato
Le bomboniere gelato erano dei dolcetti che hanno accompagnato tutti i miei film visti al cinema da piccola, anche se non le mangiavo, immancabile era l’omino che passava a venderle insieme a pop corn, patatine e bibite varie. Per chi non le conoscesse, erano dei piccoli gelati alla vaniglia, a grandezza di morso, ricoperti di cioccolato fondente. Per anni non le ho più viste in commercio, fino a quando non sono tornate sul mercato abbastanza di recente, ma in una veste molto più fashion e sbrilluccicosa rispetto a quelle anni 80, più composte e seriose. Sempre che tutto ciò si possa dire di un gelato. :D
Così ho deciso di fare in casa quelle originali, semplice gelato e cioccolato fondente, che ovviamente potete sostituire a piacere con quello bianco, al latte o nocciolato.
Vi auguro una buona giornata golosauri nostalgici!
- 100 ml di panna
- 65 g di latte condensato
- 150 g di cioccolato fondente
1
Montate la panna ed aggiungetevi il latte condensato. Incorporatelo, coprite il composto e mettete in frigo mentre mentre procedete con la ricetta. |
2
Sciogliete poco meno della metà del cioccolato a bagnomaria. |
3
Fate dei cerchi un foglio di carta da forno. Io l’ho “fissato” ad un tagliere spennellando un pochino di cioccolato tra il foglio ed il tagliare. Fate solidificare il cioccolato a temperatura ambiente o in frigo. |
4
Trasferite il composto di panna e latte condensato in una sac à poche con beccuccio liscio. |
5
Fate dei ciuffetti di panna sui dischetti di cioccolato. Coprite per bene e mettete in freezer per 4 ore. |
6
Sciogliete il cioccolato fondente rimanente e ricoprite le vostre bomboniere. Il cioccolato non deve essere proprio rovente, per evitare che il gelato si sciolga. |
7
Mettete un’ora in freezer prima di gustare le vostre bomboniere gelato. |
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Fate attenzione perchè una tira l’altra! :D |
e allora devi provare queste fatte in casa! <3
Oh Elena che ricordi!Da piccola trascorrevo le vacanze estive in Basilicata dai nonni.Un pò nella casa in paese ed un pò nella casa in campagna. Lì eravamo isolati; l’unico negozio era lo “spaccio” posto tra le case di campagna. Si trattava praticamente di un emporio in cui si vedeva un pò di tutto vista la lontananza dal primo centro abitato.Mio zio mi ci portava la sera in auto e le bomboniere dell’Algida erano la mia passione.Il ricordo di quelle estati!Le ho riviste qualche anno fà e non ho potuto ignorale.Sono ancora molto buone.