Come ammollare e cuocere i legumi

Con il termine legumi si intendono i semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle leguminose. Ecco l’elenco dei legumi: fagioli, ceci, lenticchie, fave, lupini, cicerchie, e per chi se lo stesse chiedendo, sì: anche i piselli sono legumi. appartengono anche le arachidi ed i fagiolini, che però vengono trattati e cotti diversamente, oltre ad avere proprietà nutritive molto differenti.
In commercio i legumi si trovano freschi (quando sono di stagione), secchi, in barattolo o surgelati. I legumi secchi hanno bisogno di essere messi in ammollo prima della cottura, quelli freschi e surgelati sono pronti da cuocere, mentre quelli in barattolo sono già cotti. Qui trovate tutte le mie ricette con i legumi.
Ammollo dei legumi:
Esistono due tipi di ammollo, ma prima di scoprire quali, bisogna ricordare che i legumi secchi vanno sempre sciacquati sotto acqua corrente fredda, prima dell’ammollo, e bisogna controllare che non vi siano corpi estranei come pietruzze o altro. E ora vediamo i due sistemi da utilizzare.
Ammollo classico (lento):
Dopo averli sciacquati, i legumi vanno messi in acqua fredda (pari al triplo del loro peso).
I tempi di ammollo variano a seconda del tipo di legume, ma anche in base a quanto sono stati fatti seccare: più sono secchi, maggiore sarà il tempo di ammollo. Ecco una tabella che indica grosso modo i tempi, sia di ammollo che di cottura.
Le lenticchie possono anche non essere messe ad ammollare, ma così aumentano i tempi di cottura, mentre quelle decorticate, vanno cotte direttamente.
La soia va messa in ammollo in frigo, altrimenti potrebbe fermentare. Una volta reidratati, i legumi vanno sciacquati per bene e l’acqua dell’ammollo va buttata.
Ammollo veloce:
Mettete i legumi in una pentola con acqua fredda (dopo averli sciacquati), portare a bollore per 5 minuti. Spegnere e lasciare riposare 4 ore. Anche in questo caso, l’acqua va buttata ed i legumi vanno sciacquati prima di procedere alla cottura.
Cottura dei legumi:
Bisogna mettere i legumi in una pentola capiente e coprirli con acqua fredda, che li superi di 2-3cm. Devono essere sempre coperti di acqua, il fuoco deve essere dolce e non va assolutamente aggiunto sale, che indurirebbe la buccia dei legumi. Per renderli più digeribili, potete aggiungere un pezzetto di alga kombu in cottura.
Porzioni:
In genere si calcolano 50g di legumi secchi a testa se si tratta di zuppe o di insalate, 30g se associati alla pasta, il riso o altri cereali.
In genere i legumi cotti pesano quasi il triplo rispetto ai legumi secchi.
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Chi sono

La cucina è la mia passione, il mio hobby e, per mia fortuna, anche il mio lavoro, chiunque mi stia vicino per almeno cinque minuti non può non rendersi conto di quanto sia per me di vitale importanza vivere ogni giorno immersa in profumi, odori e colori provenienti dalla mia cucina. Spero che il mio blog possa essere uno stimolo, per tutte le persone che hanno sempre guardato la cucina solo da lontano, ad avvicinarsi, e a rendersi conto che non esistono persone che sanno cucinare, ma solo persone che amano farlo.
grazie roberta! in pentola a pressione i tempi di cottura si dimezzano. )
bell’articolo! ma se li voglio cuocere con la pentola a pressione, sai quanto tempo devono cuocere?