[introduzione]
La manioca è una pianta tipica del Sud America ed in cucina se ne utilizza la radice, molto ricca di proprietà nutritive e di amido; da questa radice si ricava la tapioca, una farina detta anche amido di manioca. Prima di qualche giorno fa, l’avevo assaggiata solo in busta, come snack del commercio equo e solidale, ma una volta trovata al supermercato l’ho comprata e portata subito a casa. Dopo essermi documentata, ho scoperto che non va assolutamente mangiata cruda e la buccia va tolta con cura, perchè è molto tossica. In genere va bollita una trentina di minuti e poi utilizzata per la ricetta scelta, in questo caso ho optato per della semplice (e golosa!) manioca fritta: una vera bontà! 😀 Ma volendo la si puo’ cuocere anche al forno o farci un bel pure’ (sempre dopo averla bollita) proprio come con le patate.
Vi auguro una buona giornata golosauri!
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- 600 g di manioca
- olio di semi per friggere
- sale
[procedimento]
Prendete la manioca
fate una piccola incisione
ed eliminate la buccia.
Tagliatela a pezzi lunghi 6-7cm.
Dividete in 4 spicchi.
Fate cuocere in acqua bollente per trenta minuti.
Lasciatela intiepidire
e tagliatela a listarelle, come per le patate fritte.
Friggete in abbondante olio di semi ben caldo.
Asciugate l’olio in eccesso, salate e servite la vostra manioca fritta. 🙂
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