[introduzione]
La ribollita è un piatto tipico toscano a base di cavolo nero, fagioli cannellini e pane raffermo; rientra a pieno titolo nei piatti poveri di una volta, veniva preparata in grandi quantità per poi essere scaldata (da qui il nome ribollita) nei giorni seguenti. E questa è la caratteristica che la distingue dalla classica minestra di pane. Essendo un piatto tipicamente invernale, ho utilizzato solo verdure di stagione e passata di pomodoro (che potete sostituire con i pelati, se preferite). E niente zucchine. 😀
Come tutte le volte che devo cimentarmi con una piatto tipico di un’altra regione, chiedo a chi è originario del posto, leggo piu’ che posso su internet e cerco di capire se esista una ricetta originale. In questo caso non possono mancare i tre ingredienti di cui sopra, non si aggiunge parmigiano o formaggio, i fagioli devono essere quelli secchi e dovete ottenere una zuppa abbastanza solida e non troppo brodosa. E’ meglio usare cavolo nero che abbia attraversato le gelate invernali, in questo modo le foglie saranno arricciate e tenere. Infine: andrebbe ovviamente utilizzato pane toscano, ma qui a Napoli è un po’ difficile da trovare. 😀 Se avete altri suggerimenti o volete raccontarmi come preparate voi la ribollita toscana, lasciatemi un commento!
Buona giornata golosauri. :*
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- 500 g di cavolo nero
- 1 fascetto di bietole
- 250 g di verza già pulita
- 250 g di patate
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 150 ml di passata di pomodori o 150g di pelati
- 250 g di pane raffermo
- olio extravergine d’oliva
- sale
- Per i fagioli:
- 250 g di fagioli cannellini secchi
- 1 spicchio d’ aglio
- olio extravergine d’oliva
[procedimento]
Iniziamo (il giorno prima) mettendo a bagno i fagioli per 8-12 ore. In foto ne vedete mezzo kg, perchè una volta che apri la confezione che fai, non li cuoci tutti? 😀 Dopo ho poi preso solo quelli necessari alla ricetta.
Ecco come risultavano al mattino, dopo a verli privati dell’acqua.
In una pentola rosolate uno spicchio d’aglio.
Aggiungete i fagioli.
Eliminate l’aglio e coprite con abbondante acqua calda. Fate cuocere per un’ora, un’ora e mezza.
Nel frattempo pulite le verdure: eliminate le coste interne più dure dal cavolo nero e tagliatelo a pezzi.
Eliminate le radici delle bietole e tagliatele a fette.
Eliminate il torsolo dal cavolo verza e tagliate le foglie a striscioline (e pesatene la quantità necessaria).
In una padella rosolate cipolla, sedano e carote, che io ho lasciato a pezzi grandi.
Aggiungete le patate sbucciate e tagliate a cubetti, fate insaporire un minuto.
Aggiungete le verdure dopo averle sciacquate per bene, insieme ad un po’ di sale. Coprite e fate ammorbidire 5 minuti.
Aggiungete la passata di pomodoro 5-6 mestoli di acqua di cottura dei fagioli.
Coprite con un coperchio e fate cuocere una trentina di minuti.
Trascorso tale tempo, aggiungete i fagioli e date una bella mescolata. Aggiustate anche di sale.
In un contenitore abbastanza capiente mettete metà del pane.
Coprite con la zuppa.
Aggiungete il pane rimanente
e di nuovo zuppa. Io ho poi fatto riposare una buona mezz’ora, dovrete aspettare che il pane si sia ben ammorbidito.
Trasferite di nuovo nel tegame e “ribollite” il tutto. 😀
Servite la vostra zuppa con un filo di olio a crudo. 🙂
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