[introduzione]
Il tacchino ripieno del Ringraziamento: chi non ha sognato almeno una volta nella vita, non dico di prepararlo, ma almeno di assaggiarlo? Chi è cresciuto a pane e sitcom americane come me, sicuramente sì, e infatti erano anni che volevo provarci, dopo essermi procurata la famosa “pipetta” che si vede nei cartoni animati ed il termometro. Mancava solo il tacchino, il tempo e la spinta giusta, perchè vi confesso che mi intimoriva non poco. 😀 Grazie alla mia vicina americana Alessandra che mi ha dato le sue riviste a tema, mille consigli e, soprattutto, mi ha procurato il tacchino, mi sono messa all’opera. E un grazie va a Davide per il supporto fotografico, altrimenti questa ricetta sarebbe stata ben più difficile da documentare. Eccovi un piccolo vademecum con i trucchi e consigli per un tacchino del Ringraziamento perfetto!
- Assicuratevi di avere tutto l’occorrente: teglia dai bordi molto alti, termometro [1], se volete esagerare la pipetta e soprattutto un vassoio per portarlo in tavola (ovviamente io mi sono accorta di non averlo due secondi prima di servirlo, ed ho usato la teglia del forno rivestita! 😀 ).
- Regolatevi con le dimensioni del forno, il mio tacchino era da 8kg ed era della dimensione perfetta, altrimenti non ci sarebbe entrato.
- Se il tacchino è congelato (nel mio caso lo era), calcolate che vi vuole qualche giorno in frigo, per scongelarlo! Assicuratevi che sia pulito e, come mi ha suggerito Alessandra, controllate bene l’interno perchè c’era una piccola bustina con le interiora, che se volete potete usare per altre ricette.
- Se a fine cottura vedete che il tacchino si sta scurendo troppo, copritelo con un po’ di carta di alluminio.
- Per il ripieno io ho scelto quello classico alle castagne, ma potete usare anche altri tipi di verdure, salsicce, pancetta o ciò che preferite. Come ogni ricetta tradizionale che si rispetti, ognuno ha la sua variante. 🙂
- Documentatevi su come tagliare il tacchino! Sulla confezione del mio suggeriva ti tagliare prima le cosce, poi fare un taglio orizzontale lungo il petto e da lì ricavare le varie fette. Inutile dirvi che dopo i primi tentativi, mi sono trasformata in un mix tra Obelix e Wolverine.
- La temperatura col termometro va presa possibilmente nella coscia, senza toccare l’osso. Ho letto che si può prendere anche al centro del ripieno. Io ho sforacchiato qua e là per essere sicura. 😀
Mi pare che non ci sia altro da aggiungere, se non che nei prossimi giorni inserirò la ricetta della salsa [2] che accompagna il tacchino del Thanksgiving e, ovviamente, il sandwich di Ross [3] (i fan di Friends sanno a cosa mi riferisco!). 😀
Buona giornata golosauri!
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- Un tacchino da 8kg
- 150 g di burro
- olio extravergine d’oliva
- rosmarino
- 1,5 litri di brodo di tacchino o di pollo
- Per il ripieno:
- 1 kg di castagne
- 400 g di pane (io ho usato quello tipo panbauletto)
- 200 ml di vino bianco
- 2 cipolle grandi
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
- erbe aromatiche (io ho usato rosmarino, timo e salvia)
[procedimento]
Cuocete le castagne in acqua bollente per 30-35 minuti (dipende dalla grandezza delle castagne!).
Nel frattempo in una pentola mettete il collo del tacchino, carote e cipolle. Aggiungete il sale, coprite e lasciate cuocere mentre preparate il resto degli ingredienti, non fate asciugare troppo! 🙂
Scolatele, lasciatele intiepidire e sbucciatele, eliminando anche la pelle.
In un tegame capiente, rosolate la cipolla.
Aggiungete il vino bianco.
Appena sarà evaporato, aggiungete le castagne e le erbe aromatiche tritate.
Spegnete ed aggiungete il pane tagliato a cubetti.
Aggiungete un po’ di brodo.
Mescolate fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo (regolatevi con l’aggiunta di brodo, è un attimo che diventa tutto troppo molle! 😀 ). Aggiustate di sale e pepe e lasciate raffreddare.
Prendete il tacchino già pulito.
Staccate delicatamente la pelle, cercando di non romperla.
Mettete un po’ di sale sulle mani
e spargetelo sul tacchino, sotto la pelle.
Farcite il tacchino con il ripieno. Non esagerate perchè in cottura tenderà a fuoriuscire!
Incrociate le cosce del tacchino
e chiudetele con lo spago da cucina.
Visto che mi era avanzato del ripieno, ho farcito anche l’altra parte del tacchino. 🙂
Richiudete la pelle (questa parte andrà sotto, a contatto con la teglia, quindi non c’è bisogno di sigillare con lo spago).
Prendete una teglia dai bordi molto alti e mettete due belle strisce lunghe di carta da forno, incrociandole.
Mettete il tacchino col petto rivolto verso l’alto.
Filtrate il brodo e mettetelo nella teglia (guardate quanta maestria! 😀 ).
Ungete il tacchino con l’olio ed aggiungete fiocchetti di burro e rosmarino, mettete anche un bo’ di burro alla base, del tacchino, dove c’è il brodo. Non lesinate con il condimento! 😀 Io ci ho messo anche due bei rametti di rosmarino.
Prendete i due lembi di uno dei fogli di carta da forno, uniteli,
piegateli ed arrotolateli.
E infine fissate con la spillatrice.
Prendete gli altri due lembi e fate lo stesso.
Ed ecco il paccotto pronto. 😀
Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per circa 2 ore e 45.
Aprite il paccotto di carta da forno e continuate la cottura, per almeno un’altra ora. Il tacchino va irrorato con il condimento ogni 15-20 minuti, per evitare che si secchi. Sarà pronto quando la temperatura interna sarà di 73°! O comunque dopo un’ora e mezza al massimo dovreste esserci eh! 😉
Ed ecco il mio meraviglioso tacchino del Ringraziamento pronto da gustare! 😀
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